domenica 11 ottobre 2009

TNA First iMPACT! Tour a Winterthur, CH

La possibilità di vedere la TNA live a qualche ora di viaggio da casa è un'occasione ghiotta e altrettanto rara se si tiene conto che questa è la prima volta che la TNA si presenta in suolo europeo al di fuori dalla Gran Bretagna.
La data fissata per l'evento è quella del 2 ottobre a Winterthur, una cittadina vicino a Zurigo, ovviamente in Svizzera per chi non fosse pratico di geografia.


Dopo i vari preparativi e prenotazioni di albergo (al fantastico Ibis) si decide di partire in macchina, il gruppo è composto da quattro ragazzi (tutti staffer di Wrestlingfoundation più Emil) e la partenza è fissata per la mattinata del 2 ottobre; dopo un viaggio senza troppi problemi si arriva in città nel primo pomeriggio pronti per lo show.

Arrivati all'arena notiamo subito l'assenza della ressa che solitamente accompagna questa grandi occasioni in Italia, dopo un panino coi wurstel entriamo nell'arena dove incontriamo altri quattro italiani con cui eravamo in contatto (se qualcun altro era allo show mi scriva) che si erano posizionati strategicamente vicino ad una tenda da cui si potevamo vedere una porta con su scritto "Production" davanti a cui passano wrestlers, arbitri ed addetti vari; oltre alla "tenda" altre cose attirano la nostra attenzione, innanzitutto il mitico Six-Sides Ring e dietro di esso un titantron su cui verranno poi proiettati i video relativi alle entrate dei wrestlers.

I nostri amici ci informano che Earl Hebner, "Slick" Johnson e Scott Steiner erano prima fuori dalla fatidica tenda e si erano dimostrati molto disponibili con i pochi fans presenti al momento, la fortuna ci arride quando Earl Hebner passa, guarda fuori e decide di dedicarci una foto ed un autografo, rientra solo dopo aver applaudito ad un "Fuck WWE" detto da uno dei presenti.
Due addetti della TNA, entrambi dediti al sito web ed alle riprese da trasmettere durante iMPACT!, ci informano che per i più "casinisti" ci saranno dei passes per il backstage.

Finite queste "formalità" raggiungiamo i nostri posti che erano posizionati sulla tribuna esattamente di fronte al ring.
Dopo la sigla è il momento del primo match, che si può definire senza troppi problemi un Dark Match, da un lato il Team Svizzera composto da Steve Allison & Jame Gardner contro il Team Austria di Chris Colen & Michael Kovac, un buon opener che giocava tutto sull'interazione col pubblico, il match finisce in un pareggio per Time Limit Draw e che è servito a scaldarci.

Il vero show inizia con l'ingresso di JB che alternando frasi in tedesco ed in inglese ci introduce al secondo incontro, qui iniziamo a farci notare con le nostre bandiere e i nostri cartelloni; il match vede di fronte Sheik Abdul Bashir e Jay Lethal, incontro divertente che presenta anche momenti comedy e che vede alla fine Lethal vincente.

Il terzo incontro è femminile, da un lato Taylor Wilde (che ho rivalutato in quanto a bellezza) e dall'altro Awesome Kong, la Kong è inaspettatamente amata con anche un cartello a lei dedicato, qui scatta uno dei primi luoghi comuni delle serate visto che per noi Wilde si è chiusa dopo il match a piangere nello spogliatoio viste le reazioni contrarie; il match è stato vinto da Kong.

L'incontro seguente vede di fronte Abyss e Rhino, qui il nostro tifo e la nostra voglia di farci vedere viene accentuata ancora di più tanto da spingere l'arena a cori a favore di Rhino e alla ECW di cui (ricordiamolo) è stato l'ultimo campione, questo match prevede inizialmente Rhino heel ma dopo le nostre reazioni i ruoli si sono invertiti con Abyss che si comporta da heel; la vittoria arride al super over Rhino.

Si prosegue la serata con uno dei momenti di massima apoteosi per noi, i primi a salire sul ring sono la British Invasion seguita a ruota dal Team 3-D, in quel momento ci vengono consegnati i pass per il backstage per l'intervallo, ma nonostante questo il nostro tifo non si affievolisce, Devon e Ray notano subito i nostri cori, le nostre quattro magliette e i nostri cartelloni, dopo dei momenti di cori incessanti ci fanno segno di scendere dagli spalti, come colti da euforia ci gettiamo a capofitto lungo le scale, lì raggiungiamo il bordo ring da cui seguiamo il match che è un No DQ Falls Count Anywhere; a fine incontro, vinto con l'utilizzo di un tavolo, i due prima regalano un frammento del tavolo ad un piccolo fan e poi passa per i cinque di rito, prima aggrappiamo Devon e lo abbracciamo, lui ci chiede che bandiera è quella che abbiamo ed alla nostra risposta lancia un grido inconfondibile FORZA ITALIA!; ma le emozioni non sono finite, Ray arriva davanti a noi e su mio gesto decide di lanciarsi in un abbraccio verso di noi, un grande momento per tutti.

Arriva quindi il momento dell'intervallo, noi quattro armati dei nostri Pass vinti con fatica, voce e sudore ci rechiamo nel backstage e lì possiamo fare foto e prendere autografi dai wrestlers lì presenti: Jay Lethal, Suicide, Rhino (purtroppo senza foto perchè ha ricevuto una chiamata nel mentre), Velvet Sky e Jeremy Borash.
Un grande momento per tutti noi dove abbiamo potuto verificare di persona una delle grandi differenze con la WWE, non ho mai sentito infatti che la compagnia di Stamford regalasse dei passes per i suoi fans.



Finita l'euforia torniamo al nostro posto pronti per la seconda parte dello show, la nostra nuova amica Velvet Sky sale sul ring ed inizia a fare "giochetti" con Slick Johnson, i due sono interrotti da Mick Foley che in tedesco arringa la folla, noi dal basso del nostro infimo tedesco che si limita a una decina di parole, non capiamo molto bene, sappiamo solo che Johnson e Sky si sono ritrovati in perizoma ed a lasciare il ring, inutile dire che Velvet ha regalato maggiori emozioni del tanga leopardato di Slick.

Dopo questo momento che è servito soprattutto per farci vedere Foley, è il momento di un match titolato, da un lato l'X Division Champion Samoa Joe e dall'altro il nostro "amico" Suicide.
Nonostante Joe fosse heel i cori erano soprattutto per lui, solo noi quattro cantandogli "You sold out" in ricordo della sua alleanza con la Main Event Mafia abbiamo ottenuto gli insulti da parte di Joe, che mantiene il titolo abbastanza facilmente.

Arriva così il momento del Main Event della serata, da una parte la Mafia composta dai campioni di coppia Booker T & Scott Steiner insieme a Kurt Angle, dall'altra i Beer Money Inc. e Hernandez.
I Beer Money sono stati nettamente i più over della serata, Storm e Roode si sono divertiti con il pubblico, forse un pò troppo, infatti hanno chiesto di tirargli la birra sul ring, purtroppo assieme alla birra è arrivata anche una sedie che ha sfiorato Scott e Sharmell, Steiner ha reagito ritirandola indietro ma mirando accuratamente alle protezioni.
Questa cosa non è purtroppo stata senza conseguenze, Booker indispettito ha lasciato il ring venendo sostituito nel match da Bashir.
Il match è stato comunque piacevole ed alla fine i faces si sono imposti portando a casa la vittoria con i favori del pubblico.

Finito l'evento decidiamo di ritornare nella zona attorno al ring vicino alla tenda dove arriva in mezzo al pubblico prima Devon e poi Storm per dedicarci foto ed autografi; finita anche questa sessione ritorniamo verso l'albergo per passare la notte.



Il giorno dopo abbiamo ancora dei rimasugli della "gloria" conquistata il giorno prima, un bambino (con maglietta dei LAX) con la madre ci riconosce e ci saluta.
Dopo un giretto per la città si fa rotta verso Zurigo, ma qui la parte dedicata al wrestling e al viaggio per inseguire i nostri sogni di fans di questa disciplina sono finiti e quindi è inutile annoiarvi raccontandovi di quello che è accaduto nei giorni seguenti.


Alessio Garbini

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